Ionorisonanza

Il trattamento di ionorisonanza, tecnica collaudata da decenni, può essere usato per curare i piu svariati disturbi, anche estetici, integrato al percorso di cura di ogni paziente.

La ionorisonanza, basata sull’uso dei campi elettromagnetici a bassissima intensità, ha uno spiccato effetto antiossidante e antinfiammatorio e permette di ridurre il danno causato dai radicali liberi (ROS) sulle nostre cellule e sul DNA e di riequilibrare il nostro organismo.

Il dispositivo Seqex

Il dispositivo SEQEX® trae le sue origini dalla ricerca condotta a metà degli anni Settanta dallo scienziato W.R. Adey il quale scoprì che è possibile stimolare gli ioni biologici negli esseri viventi attraverso l’uso di campi elettromagnetici a bassissima intensità e frequenza.
Negli anni seguenti, Carl Blackman, scienziato dell’americana EPA (Agenzia di Protezione dell’Ambiente) scoprì che questi risultati dipendevano criticamente dalla direzione di applicazione dei campi elettromagnetici.
Nel 1984 il Prof. A.R. Liboff, interessato all’epoca agli effetti biologici delle radiazioni cosmiche, ipotizzò che le scoperte di Adey e di Blackman potessero essere facilmente spiegate supponendo che il campo magnetico terrestre o Campo Geomagnetico interagisse con i campi variabili applicati producendo un fenomeno noto come Ionorisonanza Ciclotronica direttamente all’interno dei tessuti.

In fisica il fenomeno della Ionorisonanza è ben conosciuto: esso richiede l’applicazione simultanea di due campi magnetici paralleli, uno statico ed uno variabile nel tempo.

Nondimeno Liboff, supponendo che gli effetti osservati in laboratorio da Adey e Blackman fossero dovuti alla Ionorisonanza dimostrò, in base alle frequenze usate ed ai valori del CG, come la gamma di intensità del CG sulla superficie terrestre corrispondesse a frequenze di Ionorisonanza, frequenze molto basse e fisiologicamente significative in grado di sollecitare ioni biologici chiave come ad esempio calcio, potassio e magnesio.
Queste scoperte avevano un’importanza rivoluzionaria: le osservazioni di Adey e Blackman descrivono effettivamente una proprietà elettromagnetica intrinseca degli esseri viventi.

Dimostrò inoltre che i precedenti successi con i campi magnetici pulsati (PMF-Pulsed Magnetic Field noti anche come magnetoterapia) per trattare patologie ossee, come artrosi, osteoporosi o ritardi di consolidamento presentati dal Dr. C.A.L. Bassett negli anni ’70 erano più verosimilmente casi particolari di Ionorisonanza, effetti fisici noti derivanti dalla capacità delle frequenze a banda larga nei segnali PFM di includere talvolta frequenze di Ionorisonanza.

La metodica prevede una procedura configurata sulle caratteristiche antropometriche del paziente, sull’età, sul sesso. Esistono numerosi programmi per le differenti patologie. I programmi possono essere antalgici e antiinfiammatori per le affezioni articolari, ossee e muscolari, rigenerativi per accelerare i fenomeni riparativi dell’organismo (ad esempio fratture, post. malattie, ecc.), frequenze ad azione sul microcircolo e sul sistema linfatico. Oltre a programmi agenti sull’attività cerebrale con effetto rilassante e migliorativo della concentrazione, e programmi cosiddetti fitness per un miglioramento globale dello stato di benessere.